Il patchwork è un’attività creativa alla portata di tutti! Ma per fare in modo che tutti i pezzi si incastrino perfettamente, bisogna essere precisi nelle misurazioni. È qui che entra in gioco la regola da patchwork, uno strumento appositamente progettato per questa pratica, diverso dalla classica regola da cucito.
Che cos’è la regola da patchwork?
In breve, è uno strumento magico che semplifica la vita! Questa regola, spesso in plastica trasparente, permette di mantenere il controllo su tutte le misure. Le numerose linee di marcatura offrono una precisione senza precedenti. Ci si orienta grazie alle linee verticali, orizzontali e persino diagonali per angoli specifici (30°, 45°, 60°). La griglia e gli angoli permettono di creare forme specifiche per i patchwork più creativi!
A differenza di una regola da cucito classica, che serve per tracciare prima di tagliare con le forbici, la regola da patchwork consente di tagliare direttamente il tessuto appoggiandosi ai bordi rinforzati, senza bisogno di tracciare. Si può così utilizzare un taglierino rotativo in tutta sicurezza, risparmiando tempo prezioso, soprattutto perché è possibile tagliare più strati di tessuto contemporaneamente! Per facilitare il lavoro, alcuni modelli hanno un rivestimento antiscivolo su un lato. Pratico, no?
Quale regola da patchwork scegliere?
Per scegliere la regola più adatta, bisogna considerare diversi criteri affinché corrisponda all’uso che si intende farne.
- Dimensioni e forma
- Linee e marcature
- Tipo di progetto
Per adattarsi al meglio a tutti i progetti, si può scegliere tra regole da patchwork di diverse dimensioni e forme.
La regola standard, di forma rettangolare, è un’opzione molto comune. Esiste in varie dimensioni, ma la più standard resta quella da 15x30 cm. È adatta alla maggior parte dei progetti, come tagliare strisce o pezzi grandi.
Per un patchwork con blocchi classici, è ideale la regola quadrata! Da 15x15 cm o più grande, è utile anche per progetti con altre forme geometriche, come il rombo, per esempio.
La regola presenta numerose marcature: linee orizzontali, verticali e diagonali per diversi angoli. Tutto ciò che serve per adattarsi alle misure desiderate e a tutti i progetti di patchwork possibili. Si sceglie quindi la regola che possiede le marcature più adatte alle future creazioni. Una caratteristica molto apprezzata sono le marcature fluorescenti, che permettono di vederle su tutti i tipi di tessuto, di qualsiasi colore. Ideale per essere precisi!
Per chi è alle prime armi, è consigliabile iniziare con una regola standard multifunzione, spesso rettangolare. Per i più esperti, è comunque un elemento indispensabile nel kit di cucito, dato che è molto versatile e può essere usato per tutti i progetti.
Invece, per chi ama progetti più originali con forme particolari, è meglio optare per una regola specializzata, come quella quadrata o triangolare. Sono ideali per creare forme geometriche complesse. Si possono, per esempio, creare stelle o forme esagonali… tutto ciò che può rendere unico il progetto!
Come usare una regola da patchwork?
- Si posiziona il tessuto su una superficie liscia, preferibilmente su un tappetino da taglio se si vuole tagliarlo direttamente.
- Si prendono le misure utilizzando le linee orizzontali, verticali o diagonali presenti sulla regola, in base alla forma desiderata per il patchwork. È importante prendersi il tempo necessario, perché questa fase richiede precisione.
- In base a ciò che si vuole fare, si traccia la linea prima di tagliare oppure si taglia direttamente con un taglierino rotativo seguendo il bordo della regola (ecco perché è fondamentale un tappetino da taglio o una superficie resistente alla lama).
- Si ripete l’operazione tutte le volte necessarie per creare il pezzo più bello di patchwork!
Ed ecco fatto, ora sappiamo tutto quello che serve per scegliere la nostra regola da misura speciale per patchwork. Non resta che usarla per assemblare i nostri tessuti più belli!